Come si potrebbe pensare di portare il vostro bimbo all'asilo quando si è certi di avere sia la sicurezza, l'affidabilità che l'amore da parte dei vostri genitori, nonché nonni del bimbo, come potervi contraddire, poi mettiamoci anche le difficoltà finanziare di oggi, tutto sembra non dover preoccuparsi di scegliere sul da farsi.
Nel caso in cui la possibilità ci fosse, non esitate a mandare vostro figlio all'asilo, non perché voglia mettere in dubbio l'amore e l'immensa cura, che i nonni offrirebbero ai loro nipoti, per il quale nessuna educatrice anche la più amorosa ed affidabile possa essere considerata a paro della famiglia stretta del bambino, ma si dovrebbe anche valutare l'esigenza del vostro bambino, la sua crescita sociale e personale.
Il bimbo ha bisogno di stare, di svolgere una relazione, di confrontarsi con il suo simile.
Una formazione mentale importantissima e anche di maturazione nell'auto fiducia in stessi, quando il bimbo con il gioco, la gestualità, la parola, lo sguardo, trasmissioni verso i propri simili, ciò comporta un maggiore stimolo nell'apportarsi, nell'esporsi, senza avere paure, per poi comprendere nell'avvenire l'importanza della comunità, della solidarietà e fiducia nel prossimo.
Basi per le quali un bimbo che trascorre le giornate solamente alla presenza di un adulto, non gli sono trasmessi con le stesse gesta, che solo tra simili così piccoli ne sono a conoscenza.
Cari genitori non abbiate paura a potare i vostri bimbi all'asilo, valutate con cura e senza fretta tutte quelle funzioni principali che ogni asilo dovrebbe avere, dall'educazione all'igiene e seguite l'istinto da genitore all'approccio iniziale con la struttura, per la quale anche se per breve ma intenso, il vostro bimbo instaurerà un rapporto di complicità e di fiducia.
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