mercoledì 11 novembre 2015

Attivita' motorie nei neonati





I neonati nei primi mesi di vita, dorme e mangia, le sue attività motorie equivalgono ai loro riflessi istintivi, ovvero intendo:sgambettare, succhiare il dito e stringere il dito.
Da subito noi genitori, tendiamo a cercare di farli divertire il più possibile oppure di riempire il bebè di infiniti giochi, pensando che un neonato si possa annoiare.
In un bebè la vista si sviluppa un passo alla volta, ogni cosa o persona che vede sempre meglio, o mette a fuoco in base anche alla vicinanza del suo logo oculare, è un nuovo gioco da scoprire, da toccare, da annusare, da sentire.
Tutti quei giocattoli che ad un neonato viene di solito circondato, per lui non è fonte d'interesse, solo che musiche rilassanti o quelle che bebè ha sentito nel ventre della mamma.

IL bebè, per i suoi primi dieci mesi fetali ha solo sentito la voce della sua mamma, anche altre voci più comuni, ma in un modo molto meno amplificato della sua mamma e non è stato mai toccato.
Al momento del vero contatto con la vita esterna che il bebè si è trovato, lo spaventa e lo intimorisce, per questo con la solo vicinanza della mamma, delle sue braccia, della sua voce, del suo odore che lo riconosce fin da subito, il bebè si tranquillizza, si sente più rassicurato, più protetto.
Portare il vostro bebè in giro con la sua carrozzina e anche esso fonte di paura per lui, non per questo noi mamma ci dovremmo spaventare, ma abituare gradualmente il vostro bebè a queste novità, a parlare loro che la mamma è sempre lì per lui, a rassicurarlo, a farlo sentire sempre amato e protetto, ma anche con la sola presenza della mamma, di una carezza, di un canticchiare della mamma.
Per il bebè nei primi mesi, il vero gioco per lui e la mamma, del quale rappresenta per lui l'oggetto di scoperta e di divertimento, poi man mano che cresce prenderà consapevolezza che tra lui e la mamma esiste una differenza.

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