Un argomento al quanto complesso, dove la Sanità approva e
consiglia l'allattamento materno come fonte di sano equilibrio nutrizionale per
il proprio bambino da continuare per circa due anni, poi ci sono pochi o per
nulla, strutture ospedalieri e competenze del personale che, trascurano
l'umanità e la pazienza che dovrebbero avere nei confronti delle neo mamme, nel
cercare d'imparare loro, quel passaggio più importante, più faticoso e poco
incentivato.
L'allattamento è
anche fonte di paure da parte della mamma, dove spesse volte la neo mamma si
affida a consigli e pareri da chi c'e già passato, riponendo in quella fonte,
un giudizio giusto, reale e affidabile, trascurando non per sua colpa, ma per
poca esperienza, che ogni mamma è un soggetto a se, non tutte passano le stesse
cose, ma per le neo mamma a volte è più facile ascoltare e darsi una idea su un
argomento pur soggettivo che, non sapere nulla.
Quante volte voi
mamme avete sentito parlare dell'argomento "Ragadi"? A chi non a
messo terrore, sconforto, preoccupazione, perché magari, lo stesso problema c'è
lo ha avuto un parente, un’amica, o altro ancora?
Così, perdiamo il
nostro tempo continuando a fare statistiche su altre mamme e a correre ai ripari, nel comprare e riempirci di creme, ed essere così quasi tranquille.
Purtroppo a chi
non fa paura la novità, il cambiamento, essere "Mamma", quel ruolo
che mai forse avresti immaginato di essere o al contrario, ed ora che sei
giunta alla meta, ti senti così spaesata e confusa tra le mille preoccupazioni
e responsabilità.
La cosa principale
che dobbiamo sempre tenere in mente e cercare di essere tranquille il più
possibile, soprattutto in allattamento, basti pensare che dinanzi ad un latte
oramai versato e sprecato, non si può far nulla, ma solo che cercare di non
fare gli stessi errori.
La prima cosa che
consiglio con il cuore e di non sfasciarsi la testa prima che si rompa, di non
chiedere alle altre mamme come hanno proceduto con l'allattamento e tutte
quelle domande che sono futili, anche se per voi fondamentali.
Quando quel
momento arriverà, l'istinto materno non vi tradirà, se proprio sentite
l'esigenza di sapere come andranno le cose e avere più informazioni, prodigatevi
in gravidanza, di partecipare a quei corsi pre-parto che svolgono spesso i
consultori, oppure i negozi che vendono abiti e altro sia per bambini che per le mamme.
Questo forse vi
aiuterà a essere più sicuri di voi stessi, ma sarà ovvio che quel giorno della
vostra vita, quando vi metteranno il vostro bebè tanto
atteso fra le vostre braccia, la vostra prima domanda sarà: E ora cosa faccio?
Anche la mamma più
preparata avrà le sue incertezze e paure, questo è normale.
Future Mamme o già
Mamme, pensate solo al vostro benessere e a quello del vostro bebè, se una
qualsiasi persona anche se amica,confidente o parente, con i suoi consigli possa in qualche modo
farvi sentire a disagio, non chiudetevi in voi stessi, fate e comportatevi per
il meglio come mamma e come donna.
Per i futuri papà
e per coloro che già lo sono, portate pazienza e cercate di dare il vostro
contributo come supporto morale a vostra moglie o compagnia, anche quando
pensate che certi comportamenti per voi non siano consoni, pensate anche voi al
bene del vostro bambino e se la mamma non sta bene con se stessa non farà stare
bene il vostro bambino, al fine di creare un ambiente il più possibile
sereno, soprattutto complice e colmo di amore.
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