domenica 6 gennaio 2013

Allattamento, quando il momento più bello per la mamma diventa una battaglia quasi persa dal principio.

Un argomento al quanto complesso, dove la Sanità approva e consiglia l'allattamento materno come fonte di sano equilibrio nutrizionale per il proprio bambino da continuare per circa due anni, poi ci sono pochi o per nulla, strutture ospedalieri e competenze del personale che, trascurano l'umanità e la pazienza che dovrebbero avere nei confronti delle neo mamme, nel cercare d'imparare loro, quel passaggio più importante, più faticoso e poco incentivato.
L'allattamento è anche fonte di paure da parte della mamma, dove spesse volte la neo mamma si affida a consigli e pareri da chi c'e già passato, riponendo in quella fonte, un giudizio giusto, reale e affidabile, trascurando non per sua colpa, ma per poca esperienza, che ogni mamma è un soggetto a se, non tutte passano le stesse cose, ma per le neo mamma a volte è più facile ascoltare e darsi una idea su un argomento pur soggettivo che, non sapere nulla.
Quante volte voi mamme avete sentito parlare dell'argomento "Ragadi"? A chi non a messo terrore, sconforto, preoccupazione, perché magari, lo stesso problema c'è lo ha avuto un parente, un’amica, o altro ancora?
Così, perdiamo il nostro tempo continuando a fare statistiche su altre mamme e a correre ai ripari, nel comprare e riempirci di creme, ed essere così quasi tranquille.
Purtroppo a chi non fa paura la novità, il cambiamento, essere "Mamma", quel ruolo che mai forse avresti immaginato di essere o al contrario, ed ora che sei giunta alla meta, ti senti così spaesata e confusa tra le mille preoccupazioni e responsabilità.
La cosa principale che dobbiamo sempre tenere in mente e cercare di essere tranquille il più possibile, soprattutto in allattamento, basti pensare che dinanzi ad un latte oramai versato e sprecato, non si può far nulla, ma solo che cercare di non fare gli stessi errori.
La prima cosa che consiglio con il cuore e di non sfasciarsi la testa prima che si rompa, di non chiedere alle altre mamme come hanno proceduto con l'allattamento e tutte quelle domande che sono futili, anche se per voi fondamentali.
Quando quel momento arriverà, l'istinto materno non vi tradirà, se proprio sentite l'esigenza di sapere come andranno le cose e avere più informazioni, prodigatevi in gravidanza, di partecipare a quei corsi pre-parto che svolgono spesso i consultori, oppure i negozi che vendono abiti e altro sia per bambini che per le mamme.
Questo forse vi aiuterà a essere più sicuri di voi stessi, ma sarà ovvio che quel giorno della vostra vita, quando vi metteranno il vostro bebè  tanto atteso fra le vostre braccia, la vostra prima domanda sarà: E ora cosa faccio?
Anche la mamma più preparata avrà le sue incertezze e paure, questo è normale.
Future Mamme o già Mamme, pensate solo al vostro benessere e a quello del vostro bebè, se una qualsiasi persona anche se amica,confidente o parente, con i suoi consigli possa in qualche modo farvi sentire a disagio, non chiudetevi in voi stessi, fate e comportatevi per il meglio come mamma e come donna.
Per i futuri papà e per coloro che già lo sono, portate pazienza e cercate di dare il vostro contributo come supporto morale a vostra moglie o compagnia, anche quando pensate che certi comportamenti per voi non siano consoni, pensate anche voi al bene del vostro bambino e se la mamma non sta bene con se stessa non farà stare bene il vostro bambino, al fine di  creare un ambiente il più possibile sereno, soprattutto complice e colmo di amore.

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